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È giunto il momento (sì, è GIUNTO) di passare dal livello base della conoscenza della saldatura a un livello intermedio. Iniziamo ad aggiungere un po’ tecnica, senza mai dimenticare che non siamo saldatori professionisti ma appassionati di fai da te!
Partiamo allora dai giunti di saldatura, ovvero i modi in cui possiamo unire due pezzi di metallo con la saldatura. In questo articolo ne vedremo quattro: sono quelli più comuni che ti capiterà di affrontare nei tuoi progetti con la saldatrice fai da te. E bada bene: sono in ordine di difficoltà!
Giunto ad angolo
Questo è il più classico dei giunti. Lo realizzi quanto unisci due pezzi a 90°, come vedi in questa figura.
Come sempre prima di iniziare ti raccomandiamo di seguire la regola n.1 della saldatura: pulire i pezzi da saldare. I residui delle lavorazioni precedenti come l’olio da taglio o la calamina del processo di fabbricazione non vanno d’accordo con la saldatura. E così anche l’eventuale ruggine (ti ricordi il video di Martina in cui pulisce i ferri di cavallo del portabottiglie?).
Pulito tutto, assicurati che la lamiera in verticale abbia gli spigoli vivi, così sarai più preciso nel posizionamento.
Diminuisci il più possibile la distanza tra i pezzi per facilitarti il lavoro di saldatura ed evitare i difetti di saldatura che potrebbero compromettere la saldatura stessa.
Se possibile salda da entrambi i lati del giunto. Pensa ai due pezzi uniti come un cardine o una porta: la doppia saldatura eviterà eventuali rotture.
Non lasciarti ingannare dalla facilità del giunto ad angolo e cerca di saldare così come ti mostriamo in questa figura.
Giunto sovrapposto
Crei un giunto sovrapposto quando devi allungare due lamiere (o due barre di ferro) unendole insieme. Siamo ancora nel gruppo dei giunti di saldatura facili, dal momento che è semplice tenere dritti i due pezzi insieme e il pezzo unico, una volta finito.
Ricorda anche in questo caso la regola n.1 e cerca di avvicinare i pezzi il più possibile, magari aiutandoti con un morsetto.
La saldatura dovrebbe essere così come la vedi nella figura sotto. E mi raccomando, occhio agli spigoli vivi! Magari dopo la saldatura, arrotondali con la mola.
Giunto ad angolo esterno
Questo è il giunto che ti capita di fare se vuoi creare un vaso, un serbatoio, una scatola di metallo….
Non dobbiamo ricordarti di rispettare anche qui la regola n.1, vero?
Sappi però che il giunto ad angolo esterno non è il più facile perché non i pezzi non stanno nella posizione che vuoi. Fatti aiutare dagli angolari tenuti con dei morsetti o dai posizionatori magnetici.
Il segreto, qui, è dare molti punti per tenere fermi i pezzi prima di iniziare la vera e propria saldatura.
Se l’oggetto che stai creando dovrà trattenere dei liquidi, fai attenzione agli spigoli. La saldatura non dovrà mai partire o fermarsi su di essi. Inizia a saldare un po’ prima o fermati oltre lo spigolo. Se con la saldatura sei andato un po’ oltre, non preoccuparti: sistema con un colpo di mola in più.
Altro caso: se ti sei fermato e vuoi ripartire dallo stesso punto puoi evitare di sormontare le saldature procedendo così: fai uno scavino con la mola nell’ultimo tratto e riparti un po’ prima del tratto già eseguito. Alla fine del secondo tratto, dacci un colpo di mola.
Se riesci ad assemblare il tutto come in figura e riesci a fondere i lati interni, la tenuta è assicurata. Insomma puoi vantarti con i tuoi amici di aver fatto degli ottimi giunti saldati!
Giunto di testa
Tenere testa a questo giunto non è semplice ma ce la puoi fare! I due pezzi devono sopportare forze opposte, come vedi in questa figura.
Di solito si evita di fare questo tipo di giunti di saldatura. Ti basta guardare le grandi opere di ingegneria civile come ponti e capannoni, oppure (se sei pigro) il gazebo che hai in giardino. Questo modo di saldare non si presenta mai: noterai sempre piastre saldate a 90° e tenute assieme con dei bulloni: qui non si scherza.
No, non stiamo pensando che il tuo progetto fai da te sia uno scherzo, ci mancherebbe. Altrimenti non te l’avremmo proposto, no? Se il tuo progetto prevede saldature di testa, cerca di farle dove saranno meno sollecitate.
Inoltre cerca di non rasare la superficie con il disco abrasivo: lascia la montagnola di saldatura che si è formata (in gergo, il cordone di saldatura). Se invece è indispensabile rasare la superficie, allora aggiungi delle piastre di rinforzo.
Infine cerca di fondere tutto lo spessore: se ci riesci, hai realizzato una saldatura a piena penetrazione. Significa che la saldatura dovrebbe risultare così come nella figura sotto. E significa anche che puoi farti i complimenti per l’ottimo giunto di testa eseguito!
Bene ora che conosci bene i tipi di giunti nella saldatura, puoi lanciarti in qualsiasi progetto! Senza alcun timore, rispettando sempre le regole di sicurezza e anche la regola n. 1 ovviamente!